La presenza di un attributo <xreflabel>
riduce l'usabilità delle versioni stampate di un libro. Inoltre, i valori dell'attributo non sono visibili ai traduttori, e perciò non sono traducubili.
Per esempio, il seguente pezzo:
<chapter id="ch03" xreflabel="Chapter Three">
<title>The Secret to Eternal Life</title>
<para>The secret to eternal life is…</para>
</chapter>
[more deathless prose here]
…see <xref linkend="ch03"> for details.
durante la trasformazione in HTML del file XML, il tag <xref>
diventa un tag anchor, come indicato di seguito:
…see <a href="#ch03">Chapter Three</a> for details.
Il testo contenuto nel tag anchor coincide con quello nell'attributo <xreflabel>
. In questo caso, ciò vuol dire che i lettori delle versioni stampate hanno una perdita di informazione.
Per evitare questo problema si può far coincidere il valore dell'attributo <xreflabel>
con il testo contenuto tra i tag <title>
</title>
. Tuttavia questa duplicazione aumenta il rischio di errori di battitura, senza in effetti alcun miglioramento. E riduce anche la quantità di informazione presentata ai lettori delle copie stampate.
Il seguente XML:
<chapter id="ch03" xreflabel="The Secret to Eternal Life">
<title>The Secret to Eternal Life</title>
<para>The secret to eternal life is…</para>
</chapter>
[more deathless prose here]
…see >xref linkend="ch03"> for details.
viene trasformato in tag anchor HTML come segue:
…see <a href="#ch03">The Secret to Eternal Life</a> for details.
Ciò non è così informativo come il testo presentato senza usare l'attributo <xreflabel>
. Il seguente:
<chapter id="ch03">
<title>The Secret to Eternal Life</title>
<para>The secret to eternal life is…</para>
</chapter>
[more deathless prose here]
…see <xref linkend="ch03"> for details.
trasforma l'elemento <xref>
come segue in formato HTML:
…see <a href="#ch03">Chapter 3: The Secret to Eternal Life</a> for details.
Comunque, ancora più importanti, sono i problemi di traduzione causati dal tag <xreflabel>
. I valori degli attributi non sono visibili ai traduttori. Di conseguenza, non possono essere tradotti. Si consideri di nuovo il secondo esempio, di cui sopra:
<chapter id="ch03" xreflabel="The Secret to Eternal Life">
<title>The Secret to Eternal Life</title>
<para>The secret to eternal life is…</para>
</chapter>
[more deathless prose here]
…see <xref linkend="ch03"> for details.
In inglese, <xref>
è ancora trasformato in un tag anchor come segue:
…see <a href="#ch03">The Secret to Eternal Life</a> for details.
Mentre i lettori della versione in lingua tedesca, visualizzeranno il seguente HTML:
…Sehen Sie <a href="#ch03">The Secret to Eternal Life</a> für Details.
Rimuovendo l'attributo <xreflabel>
, i tag del titolo e del capitolo, appaiono propriamente tradotti al lettore. Cioè il segente pezzo:
<chapter id="ch03">
<title>The Secret to Eternal Life</title>
<para>The secret to eternal life is…</para>
</chapter>
[more deathless prose here]
…see <xref linkend="ch03"> for details.
per una traduzione in lingua tedesca, viene visualizzato come:
…Sehen Sie <a href="#ch03">Kapitel 3: Das Geheimnis des ewigen Lebens</a> für Details.
E ciò, senza meravigliarsi più di tanto, è ciò che si vuole ottenre!
Quindi, per quanto fin quì detto, l'attributo xreflabel
è vietato.
L'attributo endterm
permette di presentare il testo relativo all'ipertesto con un nome diverso dalla sezione o capitolo cui punta il collegamento. E ciò riduce l'usabilità della versione stampata del documento e genera difficoltà anche ai traduttori.
Il testo presentato in un elemento (come un <xref>
), contenente l'attributo endterm
è ricavato dal tag <titleabbrev>
nel capitolo o sezione target. Sebbene il contenuto del tag <titleabbrev>
sia traducubile nei file PO del documento, esso viene di fatto rimosso dal contesto del tag <xref>
. L'assenza di questo contesto rende praticamente impossibile la traduzione di articoli e preposizioni, preservando genere e numero.
Per esempio, il seguente pezzo:
<chapter id="The_Secret">
<title>The Secret to Eternal Life</title>
<titleabbrev id="final">the final chapter</titleabbrev>
<para>The secret to eternal life is…</para>
</chapter>
[more deathless prose here]
The solution is in <xref linkend="The_Secret" endterm="final"/>.
Come si vede, il testo che precede il tag <xref>
presente nella versione inglese del documento è:
The solution is in the final chapter
.
Un traduttore vede il tag <titleabbrev>
nel file PO come:
#. Tag: titleabbrev
#, no-c-format
msgid "the final chapter"
msgstr ""
e vede il testo contenuto in <xref>
in qualche altra parte del file PO (o, addirittura in un PO completamente diverso), come:
#. Tag: para
#, no-c-format
msgid "The solution is in <xref linkend="The_Secret" endterm="final"/>."
msgstr ""
Il traduttore non ha idea di come verrà sostituito il tag <xref linkend="The_Secret" endterm="final"/>
durante la creazione del documento, per cui una traduzione in italiano potrebbe leggersi come:
#. Tag: para
#, no-c-format
msgid "The solution is in <xref linkend="The_Secret" endterm="final"/>."
msgstr "La soluzione è in <xref linkend="The_Secret" endterm="final"/>."
Notare la preposizione in
.
Se il traduttore di lingua italiana traduce the final chapter
in l'ultimo capitolo
, il documento risultante si leggerebbe come:
La soluzione è in l'ultimo capitolo
.
Il risultato è comprensibile, ma poco elegante, per l'assenza di combinazione tra preposizione ed articolo. Una traduzione più elegante sarebbe stata:
La soluzione è nell'ultimo capitolo
.
Senza conoscere il testo che compare al posto di <xref linkend="The_Secret" endterm="final"/>, il traduttore in italiano non sa se usare la preposizione in
invariata, o una delle sette possibili combinazioni con l'articolo determinativo: nel
, nei
, nello
, nell'
, negli
, nella
o nelle
.
Inoltre, notare che la combinazione della preposizione con l'articolo pone anche una problema se inserire la preposizione articolata nel tag <xref>
o nel tag <titleabbrev>
. E comunque qualunque sia la soluzione scelta dal traduttore, ulteriori problemi si verificano quando l'endterm
è presente in altri contesti grammaticali, poichè sarebbe richiesta un'altra preposizione articolata.
A causa di queste difficoltà, in fase di traduzione di endterm
, Publican non permette l'uso di questo attributo.